Si vuole credere che le Chiese di Calvi e Teano, unitamente a quelle di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca, unite “in persona Episcopi”, siano capaci di dialogare, comunicare, veicolare un messaggio sempre più forte di fiducia, coerenza, disponibilità in sintonia con il messaggio evangelico e di costruire una Chiesa viva in cui ci si confronti con la realtà nella quale si opera; siano lungimiranti nel ‘leggere’ tempestivamente tutti i segnali del ‘tempo’ e porre in essere le opportune, necessarie e doverose iniziative; si percepiscano non come porzioni della Chiesa universale ma come Chiesa che continua la missione di salvezza di Gesù che si fa presente in loco; si considerino sempre più come Diocesi dove sono presenti tutte le strutture essenziali della Chiesa di Dio e fra queste principalmente il Vescovo e con questi siano continuamente in comunione e inserite proficuamente nella realtà diocesana.